Ecclesiastico inglese. Fatto vescovo di Bath e Wells nel 1626, lavorò
efficacemente a ristabilire la dottrina dei 39 Articoli. Alla morte di
Buckingham,
L. e lord Strafford furono i principali consiglieri del re.
Nel 1628 ebbe il vescovato di Londra e nel 1629 fu fatto cancelliere
dell'università di Oxford. Nel 1633 succedette all'Abbot nella sede
primaziale di Canterbury e nello stesso anno accompagnò il re di Scozia
per la sua incoronazione. In questa occasione Carlo I dispose che fosse
compilato un nuovo
Libro di preghiere per la Chiesa scozzese, e volle che
a tal fine i vescovi si intendessero in tutto con il
L. Nel 1640 il
Parlamento si dichiarò contrario alla politica di lord Strafford, di
L. e del re.
L. fu accusato e rinchiuso nella torre di Londra.
Condannato a morte, venne decapitato. Si conservano di lui molti scritti, tra i
quali la sua autobiografia (Reading, Berkshire 1573 - Londra 1645).